Se in un testo parlo del bianco
si può saltar su a dire: “sì, ma c’è
anche il nero”.
Però uno farebbe prima a leggere i testi
in cui parlo del nero.
E se parlo del bianco e del nero insieme
lascerò fuori il rosso, il giallo magari
nella sua ironica sfumatura ocra.
La parola è come un faretto da palcoscenico,
illumina un oggetto ed esclude
il resto della scena.
Ed anche se passa di oggetto in oggetto
non illumina mai tutta la scena
insieme.
Una parola che illumina
tutta la scena insieme?
KAAAAAAAA! KWATSUUUUU!
E sono due, ma solo
una, invero.