Tra le armi e la resa c’è una forza più grande

Cuore, sì
ma anche mente, anche spirito
ed energia, quindi corpo, massa

lanciata al quadrato della velocità
della luce

in un’unica esperienza
dove perfino la parola arriva
umile e maestosa:

kokoro

Quando l’umanità la vive

lustrare bombe e fracassare
corpi

non è più un’opzione
alla quale prestare ascolto
e obbedienza.

Tra le armi e la resa
c’è una forza più grande.

Uscendo dal ritiro Zen di ottobre

Insiemistica, mistica e altre indicibili cose

La coscienza panoramica
è l’insieme universo.

La coscienza personale 
è un suo sottoinsieme incluso.

La coscienza panoramica è lo stato
naturale, universale della mente

e il kensho ne è la consapevolezza.

Il samadhi è lo spazio e il kensho
il lampo di luce.

Non è poi così infrequente questo
ritorno all’evidenza, 

questo disvelarsi del semplice, 
meraviglioso rivelarsi.

Più difficile è impedire 
alla coscienza personale 
di cercare d’afferrarlo,

di dichiararlo suo.

Un oggetto di conquista
affatto da conquistare, affatto
conquistato, affatto oggetto
e affatto qualcosa.

L’idea di non farcela, da una parte
e l’orgoglio spirituale dall’altra
sono un’unica piaga.

*

Possa questa pratica 
essere di beneficio a tutti gli esseri