Lunedì di pratica Zen – 26

Pratica di zazen-kinhin-zazen – ore 20/20.15 – 21/21.15

Rinnoviamo ancora a tutti l’invito alla pratica del lunedì sera, ciascuno nella propria realtà, ma insieme nella realtà di tutti. Non ci stancheremo mai di dire l’importanza di un momento autocentrato sull’universo che siamo, e che è lo stesso universo, nelle forme più varie, di ogni essere senziente, di ogni pietra, di ogni fiore, di ogni stagione che passa, ritorna e si rinnova. Cosa ci può mai essere di più vivo di questo niente di speciale, che però è il nostro respiro e insieme il respiro del mondo.

La candela è accesa.
Il silenzio è un rombo
incessante come i miei pensieri.
Mi chiedo chi sono
nella camera deserta.

(da Giovane eremo)

Uscendo dal ritiro zen di aprile

La semplice verità
è che mentre sopra i pensieri
s’affollano nella sala di meditazione

sotto, la merda ha riempito
la fossa biologica, e il maestro
sta aprendo il chiusino per svuotarla.

Un pensiero non è più importante
della mente che lo pensa

né un problema è una corrente
di energia che può avere il sopravvento
sulla coscienza nella quale scorre:

(quando sembra averlo, e ho detto sembra,
ecco l’illusione, il diavolo, l’inferno)

l’Essere è il Signore dell’Essere
quale altro può esistere?

Nel cielo ancora azzurro
c’è una grande luna

eterea sopra i boschi.

Lunedì di pratica Zen – 25

Pratica di zazen-kinhin-zazen – ore 20/20.15 – 21/21.15

Eccoci al nostro appuntamento settimanale virtual-concreto, mentre soffiano ormai venti di aperture. E su questo c’è ben poco da dire: o le aperture saranno intelligenti e basate sulla sicurezza, oppure il contagio riprenderà. Anche la Sardegna era zona bianca e ora è rossa per tornare a contenere la pandemia. Comprendiamo il forte disagio di chi soffre economicamente, e tutti vogliamo che il loro lavoro riprenda, ma agli incauti, ai faciloni, ai demagoghi della piazza e della politica che già l’estate scorsa volevano riaprire tutto e sparavano a zero sull’emergenza, (salvo poi nascondere la mano e accusare altri, alla ripresa del contagio, di non aver protetto il Paese) resta ancora meno da dire: se per volersi intestare il merito delle aperture – facendo credere che ci siano dementi che si divertono con le chiusure – dovessero contribuire alla ripresa del contagio ci si augura che vadano poi sulle autolettighe, nei pronto soccorso, nei reparti di terapia intensiva, dai malati che non possono essere curati per l’intasamento degli ospedali e nelle famiglie colpite dal lutto a prestare servizio e presentare le proprie scuse.

A tutti gli esseri (faciloni, incauti e demagoghi compresi), gassho

Lunedì di pratica Zen – 24

Pratica di zazen-kinhin-zazen – ore 20/20.15 – 21/21.15

Dopo la pausa Pasquale riprendono i nostri inviti alla pratica Zen del Lunedì sera. Incontri virtuali, per i praticanti del Centro di Brescia che fisicamente si ritrovavano insieme in Via Scuole, ma molto concreti nel luogo dove ognuno si può sedere e lasciare che la Realtà – noi inclusi – si esprima in tutto il suo caleidoscopio di processi, con tutta la potenza delle sue trasformazioni, mirabile e amorevole presenza perfetta in tutte le perfezioni ed imperfezioni. Per questo estendiamo l’invito a tutti, che nessuno possa dire: “io sono escluso!”, poiché tutti ne facciamo parte.

Gassho a tutti gli esseri (e lavoriamo per i più sofferenti)

*

Haiku dall’eremo

altro non posso
respiro i tuoi spasimi
gufo morente