Perdurando la chiusura del centro, per l’emergenza virale in corso, rinnoviamo l’invito a tutti, questa sera, a sedere in meditazione a casa o dovunque ci troviamo, idealmente insieme, psicologicamente e spiritualmente uniti, a beneficio di tutti gli esseri. Ricordiamo la pratica del mattino (ore 7.00) con Sanboji. Esortiamo alla rilettura dei post precedenti e vi abbracciamo idealmente tutti, a partire dai sofferenti e dalle famiglie in lutto. Non possiamo dimenticare la strage degli anziani e degli “ultimi” consumata un po’ ovunque dal virus, con la possibile complicità di decisioni assurde e precedute da anni di aziendalismo molto attento a pseudoragioni economiche e poco agli esseri umani. Come pure non dimentichiamo il servizio e l’abnegazione, fino il sacrificio della vita, di chi si è trovato e si trova a far fronte in prima persona al contagio. Ognuno, per quello che può, dia il suo contributo: spirituale, personale, sociale, culturale, organizzativo, professionale, politico ed economico.