Calme assisiane, ripidi passaggi e vento di mare
Verdi e ocra le colline umbre
dalla finestra della camera
Nell’aria il chiasso garrulo
delle rondini
All’orizzonte sfuma il porpora
intenso del tramonto.
alpi apuane
tra le nevi di marmo
ripidi camion
schiumar di onde
e il mare a proclamare
la calda estate
Zazen
Zazen non é né questo né quello.
Poiché “è” (senza predicato alcuno),
non fa.
*
Quindi zazen si fa senza fare
ben oltre l’io-attore che crede
di fare o non fare.