Lo sguardo truce allo straniero
la guardia in casa al nemico
tutto facciamo per far scorrere
latte e miele
anche sedersi per meditare
perfino proclamare amore
e uguaglianza
ma servi del nostro io monarca
le nostre vacche contiamo a sera
annegati nelle moltitudini
orfani restiamo nella piazza.