La sospensione della pratica collettiva di zazen e kinhin al centro Zen di Via Scuole 34 a Brescia è prorogata fino a lunedì 14 febbraio, che già da programma non prevedeva di incontrarci. Ci ritroveremo, quindi, al Centro Zen, situazione pandemica permettendo, Lunedì 21 Febbraio 2022.
In una situazione come questa, con i reparti e le terapie intensive degli ospedali, lombardi in particolare, di nuovo sotto pressione covid, con i malati di numerose patologie nuovamente in difficoltà a trovare tempi e spazi per i loro trattamenti terapeutici, chiunque abbia un minimo di responsabilità sociale è tenuto a fare quel tanto o poco che può per non alimentare ulteriori occasioni di contagio e relativi intasamenti nei pronto soccorso, nei presidi sanitari e ovunque ci si stia già prodigando per tutti i malati, covid e non. Non è infatti più solo solo questione di vaccini, (anzi non lo è mai stato, come parecchi Paesi al mondo stanno lì a dimostrare), ma di comportamenti adeguati alla situazione. Se una persona si vaccina e poi tralascia ogni precauzione e ogni prudenza crea più occasioni di una persona non vaccinata che controlla attentamente il distanziamento fisico, cura l’igiene delle mani, indossa e cambia sovente la mascherina (vediamo persone con una mascherina che pare risalire al febbraio 2020), evita per quanto possibile gli assembramenti e i luoghi chiusi non aerati. E non è più neanche questione di come si consideri il covid: poco più di un’influenza da trattare con metodi “alternativi” o una causa di morte in Italia di 140.000 persone. E’ questione, ribadiamo, che questa “cosa” sta di nuovo facendo esplodere gli ospedali e gli altri luoghi deputati alle cure, e ciò è inaccettabile quando è frutto di incuria, faciloneria e comportamenti privi di rispetto per il prossimo. Tutti possiamo ammalarci, anche noi che abbiamo fatto la terza dose, sia pure con probabilità più bassa, ma soprattutto tutti possiamo essere veicolo di contagio per altri, meno “forti” di noi che ne possono rimanere segnati o morire. Diamo quindi il nostro piccolo contributo, pratichiamo Zen dove siamo, in attesa d’incontrarci di nuovo.
Gassho
Associaz. Zen “La Lovera”