Uscendo dal ritiro Zen di Dicembre

Zazen è abbandono di ogni fare e non fare,
di ogni pretesa di condurre il tempo.

È semplicemente respirare
nelle molteplici, impermanenti forme
dell’Uno, del Reale.

Tra le quali la nostra.

Poi con questa universalità
ci si alza e si opera, anche alacremente,
ogni volta che la vita lo richieda.

E ogni giorno la vita lo richiede.

*

Possa questa pratica essere di beneficio
a tutti gli esseri e grazie ai compagni
che si sono seduti con noi.