L’avevamo scritto:
Sedersi in meditazione quando le luci delle città, laggiù nella pianura, ebbre vanno a dormire e rialzarsi nell’alba del mondo. Quale notte bianca dello spirito ha da essere in ogni convento, monastero e luogo di pratica disseminato sulla terra!
e l’abbiamo fatto.
Come tante volte prima. Stavolta all’inizio di un anno che – al solito – può promettere solo ciò che gli esseri umani daranno.
Passiamo ogni giorno per strade
tenute in ordine da altri
prima di arrivare al tratto di strada
tenuto in ordine da noi.
Le strade poderali richiedono da millenni
condivisione e sforzi comuni.
Tale è la civiltà dove basta muovere
un passo oltre il proprio recinto
per lavorare sulla strada di tutti.