Al nostro amico Francesco

A Francesco, lavoratore della scuola a riposo, infaticabile insegnante shiatsu, praticante di zazen nel nostro centro di Brescia, sempre affabile e sorridente, scambiare una parola con lui era semplicità, era calore e gioia.

Ci eravamo lasciati a marzo, con la chiusura del centro per l’epidemia. Ci ritroviamo ad agosto, in questa estate sofferente, per l’ultimo saluto.

*

Siamo una piccola ondulazione dell’universo
che per una scintilla, un fiato di tempo
si guarda allo specchio e si dice:
“sono un essere umano”

e si vive

alla confluenza azzurra di linee
siderali d’energia
che chiama Terra.

Per cecità e ignoranza propaghiamo
guerre, ci affanniamo nei giorni
disseminiamo ferite.

Per coscienza e risveglio
ci sappiamo schiuma
ci riconosciamo universo.

Per compassione e moto d’animo
salutiamo in noi e in ogni essere

la breve meraviglia del respiro

il giorno della venuta
e quello dell’addio.