Ah, sì guardare a valle
è guardare il passato
l’acqua che è già scorsa,
passata di qua.
Guardare a monte è il futuro
l’acqua che deve ancora
venire.
Ma solo se parti dalla riva
e da te
ché, per l’acqua, da monte
a valle
il passato, il futuro
e il presente pure
è semplicemente
il mare.
(1) Guardare a valle e a monte, come passato e futuro del fiume, è presente nel romanzo di Paolo Cognetti, “Le otto montagne”, Premio Strega 2017.