Siamo così giunti al termine di questa stagione di zazen e kinhin.
Ieri eravamo impossibilitati a rinnovare il quindicesimo invito alla pratica del lunedì, impegnati come siamo stati, fino a tarda ora, – ma che bella la prima luna nel cielo, tersi i colori della montagna, le voci del bosco a rincorrersi – nei lavori agricoli all’eremo: orto, siepi, sfalcio, manutenzione mezzi, pulizia casa e zendo.
Siamo però certi che sarà bastata una sola occhiata agli inviti precedenti per proseguire liberi e autonomi, ma idealmente insieme, nel solco della pratica. L’appuntamento ora è per settembre, vita e condizioni permettendo.
Che l’estate ci sia profonda e lieve, nella pratica e nell’amore. Nel lavoro per un’umanità dolente, che è spesso causa dei suoi mali, come la guerra e le più varie discriminazioni e disuguaglianze sociali.
E nel riposo del mare o dei monti. Nella calma della campagna o per le vie cittadine della sera.
A tutti, Gassho
Gassho
"Mi piace""Mi piace"